Alla fine del mese di maggio 2021 ho visitato la parte inferiore della gola che il Rio Alba scava fra i monti del margine meridionale delle Alpi Carniche. L’alba è un affluente di destra del fiume Fella e la sua valle delimita a Ovest il massiccio dello Zuc dal Boor.
La gola che questo torrente scava è profonda e molto bella dal punto di vista morfologico. Quando ho visitato il tratto inferiore era appena terminato un periodo piovoso ed in quota c’era neve in fusione, quindi la portata dell’Alba era di tutto rispetto e ai lati della gola c’erano diverse cascate attive. Molto più a monte del punto in cui mi sono fermato si trovano le due prese che prelevano l’acqua dei rii Alba e Alba di Là per alimentare la centrale elettrica della cartiera di Moggio, quindi durante l’estate questo tratto viene alimentato dal solo deflusso minimo vitale e alcune sorgenti. Gran parte delle cascate, sebbene non siano interessate da alcuna derivazione, non sono attive nei periodi in cui non piove. Consiglio quindi di visitare la gola durante la primavera, per godere di condizioni come quelle che potete vedere nel video che ho girato. Perdonate la scarsa qualità delle immagini, ma ho fatto tutto con il cellulare e senza cavalletto.

(elaborazione dati Regione FVG)
Su questo torrente non ho ancora molto da raccontare, perché ho appena iniziato a studiarlo. Il mio prossimo obiettivo è scendere dalla piccola diga della derivazione fino al Fella, cosa che prevede l’applicazione di tecniche di canyoning, dato che sono previste 7 calate su corda (dato da sito web AIC) e alcuni tuffi, che personalmente evito a qualunque costo.
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