Ci sono molti modi in cui un parametro ambientale può cambiare nel tempo e questo fa la differenza
Parliamo ad esempio del cambiamento climatico. Si parla da decenni di un aumento globale della temperatura media dell’aria e degli oceani. La temperatura tuttavia varia nel corso dell’anno e, come possiamo facilmente osservare, anche in generale fa sempre più caldo, capita spesso che un anno sia più freddo del precedente, se non della media del secolo scorso.
Per chi non ha una formazione scientifica questo alimenta dubbi sul cambiamento in corso. Molti “esperti da bar” sostengono che il cambiamento non ci sia quando d’inverno fa freddo. Perché fa freddo. Lasciamo perdere gli esperti da bar, perché non è possibile convincerli in alcun modo: il loro unico scopo è mettersi in mostra, non contribuire al futuro della vita sul pianeta.

Il grafico che vedete qui sopra è un puro esercizio matematico. Non rappresenta nulla di concreto, ma fa capire come sia possibile osservare una tendenza all’aumento del valore di una variabile (nel tempo, se il tempo è in ascissa) identico nel caso in cui i valori oscillino molto o poco. Stessa linea di tendenza, ma se quella fosse una variabile che determina la possibilità di vivere o meno, ci sarebbe una grossa differenza!
Ipotizziamo che un essere umano possa sopravvivere se quella variabile arriva al massimo al valore di 60. Nell’arco di tempo che osserviamo, se i valori aumentano come nella serie blu, alla fine del nostro grafico gli umani sono ancora vivi. Se invece i valori variassero come nella serie rossa, gli umani sarebbero tutti morti circa a metà del periodo di osservazione, perché la variabile supera (seppur per poco tempo) il valore soglia critico.
Penso che questo faccia capire il motivo per cui gli aumenti previsti del valore medio globale della temperatura alla superficie del nostro pianeta allarmino tanto chi ha una formazione scientifica. Un aumento di 1°C della media si può realizzare anche con picchi di temperatura, magari di breve durata, incompatibili con la vita degli organismi da cui dipendiamo, o con la nostra stessa vita. Se poi ci mettete che il tutto viene accompagnato da fenomeni meteorologici violenti come uragani o tempeste più piccole, oppure da periodi lunghi di siccità, capite che il patatrac è dietro l’angolo. Negli anni in cui ci troviamo nelle punte verso il basso, gli esperti da bar sentenzieranno che va tutto bene, anzi fa pure più freddo del solito. Ma noi non siamo esperti da bar, siamo primati dotati di un cervello con un volume molto grande rispetto alla dimensione del nostro corpo. Quindi andremo al bar, berremo un buon calice di vino, ma non crederemo a sti imbecilli.
Tag: Cambiamento climatico, Clima, Climate Change, Fisica, incremento, matematica, media, Meteorologia, metodo scientifico, oscillazioni, Previsioni, Scienza, Statistica, variabili
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