Posts Tagged ‘Biologia Marina’

Squali e futuro

luglio 19, 2021

Attraverso Instagram mi sono imbattuto in una serie di progetti interessanti, oggi vi voglio parlare di uno di questi: Project Hiu (vedi il profilo IG).

Squali tigre pescati per il prelievo delle pinne (da Project Hiu)

Chi mi conosce sa quanto sia critico (astioso) nei confronti dell’ambientalismo di protesta, quello dei “no”, che non va oltre gli slogan. In questo caso invece vi segnalo un caso di quello che amo definire ambientalismo attivo, ovvero fare qualcosa per cambiare veramente ciò che riteniamo sbagliato.

In molte aree degli oceani Indiano e Pacifico la pesca degli squali è un’attività che è cresciuta molto, grazie alla richiesta di pinne di pescecane da parte del mercato cinese. L’uso di queste pinne, un tempo più limitato, è cresciuto grazie a un maggiore potere d’acquisto della popolazione. Ma c’è un grosso problema ecologico.

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Acqua tema complesso

aprile 1, 2016

Traggo lo spunto dall’approvazione del Progetto di Legge regionale del Friuli Venezia Giulia n.135 in materia di “Organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”. Non parlerò di rifiuti perché non sono competente in materia, limitandomi a quanto riguarda l’acqua, perché è l’ambito in cui opero a partire dal tempo in cui preparai la mia tesi di laurea.

Acquadimontagna

Il senso di un servizio idrico integrato è quello di gestire qualcosa di complesso in modo organico. L’acqua ha un ciclo che gran parte di noi conoscono, ma di cui molti sottovalutano l’importanza in termini di connessioni e consequenzialità di cause ed effetti. In sostanza, quasi tutti abbiamo capito che l’acqua delle nubi proviene dal mare e che la pioggia alimenterà poi i fiumi e le falde acquifere, per scorrere quindi più o meno rapidamente verso il mare.

Questo miracoloso ciclo, messo in moto dall’energia solare, ci sembra inalterabile e immutabile. Così non è, come dimostra il così detto cambiamento climatico, ovvero il mutare del comportamento di acqua e aria rispetto a quanto costituiva la norma di qualche decennio or sono.

Ma un’altra cosa ci ha insegnato il tempo: l’acqua è una risorsa rinnovabile ma non illimitata, rinnovabile ma non inalterabile. In sostanza, va gestita, perché la nostra richiesta di acqua è aumentata enormemente, di pari passo con la nostra capacità di inquinarla, ma non con la capacità di essere più efficienti nel suo uso.

Per anni mi sono occupato di qualità delle acque superficiali, ovvero di valutare quanto i corpi idrici superficiali fossero integri rispetto a uno stato “naturale” e capaci di sostenere i processi ecologici che vi trovavano sede prima dell’intervento dell’uomo. Questo studio ovviamente implica anche la valutazione della capacità dei corpi idrici superficiali di fornire acqua all’uomo, non limitandosi alla parte non umana dell’ecosistema.
Un fiume, un torrente, un lago, possono in effetti essere la casa di una miriade di organismi, ma anche la fonte da cui attingere acqua potabile, o idonea all’irrigazione dei campi, necessaria per il funzionamento di (more…)