Si fa presto a dire “torrente montano”, in realtà in questa categoria, mai ben definita, si possono annoverare ambienti molto diversi fra loro, anche se talvolta sono contigui geograficamente e posti in perfetta continuità. Potete vedere qui un’immagine composta che rappresenta due corsi d’acqua montani, definibili come torrenti, anche se quello più piccolo viene spesso indicato con nome di “ruscello” o “rio”.
Ciò che li differenzia non è solo la portata, ma anche la pendenza, che determina la composizione sedimentologica del letto, la quale a sua volta è uno dei fattori abiotici più importanti dell’ecosistema, dato che definisce le caratteristiche morfologiche su piccola scala, quelle che sono proprie dei così detti microhabitat dagli ecologi. Habitat perché sono “luogo abitato da organismi viventi”.
Due esempi di ambiente torrentizio nelle Prealpi Carniche (Friuli)(more…)
La migrazione riproduttiva di Anguilla anguilla e Salmo marmoratus
L’autunno è tempo di viaggi nuziali, almeno per alcune specie. Chi sicuramente si sta mettendo in viaggio per raggiungere i siti riproduttivi sono due specie di pesci, un tempo piuttosto comuni nelle acque interne continentali del Friuli: l’anguilla e la trota marmorata.
Femmina adulta di Anguilla anguilla in via di trasformazione in argentina migratrice, il diametro dell’occhio è più del doppio rispetto a quello degli individui immaturi di pari taglia
Si tratta di due specie che vengono definite migratrici, ovvero che svolgono diverse fasi del loro ciclo biologico in ambienti del tutto differenti, anche se per la trota marmorata questa migrazione è decisamente di poco conto rispetto a quella che affronta l’anguilla. (more…)
È in fondo ciò che percepiamo meglio. Quando parliamo di clima, in generale, tendiamo a fare confusione col concetto di “condizioni meteorologiche” e dunque fatichiamo a fare osservazioni nella corretta scala spaziale e temporale.
Innanzitutto dobbiamo capire che il “clima” è una complessa sequenza di eventi a cui diamo nomi precisi, tanta è la loro importanza. Pioggia, tempo asciutto, freddo, caldo. Nessuno di questi nomi designa un clima, ma un evento, o meglio una categoria di eventi.
In Friuli piove molto, in termini quantitativi, rispetto a molte altre zone dell’Europa meridionale. Tuttavia le precipitazioni totali che cadono in un anno sulla pianura attorno a Udine sono quasi le stesse di altre zone del mondo, ma la loro distribuzione nel tempo è diversa. Si parla spesso di “regime” delle precipitazioni e questa distribuzione nel tempo delle piogge influenza moltissimo una serie di altri fenomeni naturali. Ad esempio la fioritura delle piante o la migrazione di certi animali.
Precipitazioni annue medie globali e dati mensili di tre punti con media annua simile. Clicca sull’immagine per una versione ingrandita. (elaborazione di dati 1970 – 2000 da www.worldclim.org)
A volte mi confronto con persone, prive di formazione scientifica, che usano il concetto di media con una disinvoltura disarmante. Ad esempio (more…)
C’è un’enorme differenza fra essere esperti ed essere istruiti
Al microscopio presso il Laboratorio Regionale di Idrobiologia (Ariis di Rivignano, UD) nel 2008.
Quando mi laureai in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Trieste, correva l’anno 1997, ottenni un attestato che affermava che ero stato istruito adeguatamente nelle materie afferenti alla Biologia. Ma non ero un esperto.
In quel momento la mia esperienza consisteva nell’avere seguito dei corsi, avere affrontato poco più di una trentina di esami ed avere svolto uno studio sulle comunità di macroinvertebrati bentonici del torrente Bût (more…)