Posts Tagged ‘Cultura’

La preistoria e il body shaming

febbraio 12, 2023
1. Venere di Willerdorf (Naturhistorisches Museum, Wien); 2. Venere Callipigia (Museo Archologico Nazionale, Napoli); La nascita di Venere, S. botticelli (Galleria degli Uffizi, Firenze) [immagini copiate da Wikipedia]

La signora sulla sinistra rappresenta il massimo concetto di femminilità come riteniamo venisse inteso in Europa fra 30.000 e 25.000 anni fa. Al centro la rappresentazione della bellezza femminile come veniva concepita fra 2200 e 2100 anni fa, a sinistra invece quella di 600 anni fa. Qui di lato vediamo la rappresentazione ritenuta di una divinità femminile, rinvenuta nella località anatolica di Çatalhöyük e risalente a circa 6000 anni fa (conservata al Anadolu Medeniyetleri Müzesi).

Oggi va molto di moda parlare di body shaming, ovvero dell’insieme di prese in giro, insulti, abusi psicologici di cui sono fatte segno le persone che hanno una morfologia difforme da quella ritenuta al momento “canonica”. Personalmente non trovo che questa sia una novità, dato che da ragazzino obeso sono stato definito più volte “ciccione di m…”.

La cosa interessante è notare che le due tizie sulla sinistra, che costituiscono in un certo senso tappe della formazione del canone europeo attuale, sarebbero state considerate delle magroline senza fisico per almeno 20.000 anni. Qualcuno considera questa una prova della cultura matriarcale preistorica, mentre il cambiamento dei canoni estetici avrebbe seguito la transizione a una società patriarcale.

La tesi in effetti non è molto ben sostenuta, dato che in molte aree del mondo le culture contemporanee alla nostra, nettamente patriarcali e fortemente sessiste, continuano a identificare la bellezza con un modello fisico di donna “in carne”.

Se ce ne fosse bisogno, credo piuttosto che tutti questi dati confermino una tesi: la bellezza non esiste. Non in assoluto. Quello che l’attuale movimento contro la discriminazione di chi non rientra nel canone (particolarmente concentrato sulla questione dei depositi di grasso corporeo) non considera è un dato che come ex obeso e biologo ho bene in mente: bello o brutto, un eccesso di grasso corporeo nuoce alla salute. Le gambe, la schiena, il cuore e il fegato ringraziano quando perdi peso, anche se non diventi per incanto bello come un attore.

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Prospettive per la conservazione della natura

dicembre 5, 2022

Opinione personale: non credo che in futuro la conservazione della “natura” verrà sostenuta e attuata meglio rispetto a oggi. Anzi, è mia convinzione che in molti paesi europei, in primis in Italia, assisteremo a un cambiamento, con minore conservazione degli elementi naturali sul territorio, a vantaggio di un più intenso uso dello stesso e delle sue risorse.

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Neuroni sprecati

giugno 2, 2021

Il paradosso messo in evidenza da CoViD-19

Quando frequentavo il Liceo Scientifico mi lamentavo molto dell’obbligo di studiare materie come Latino e Filosofia. Per quanto riguarda Latino, i sostenitori della sua utilità affermavano che “apre la mente” e “sviluppa l’intelligenza“. All’epoca pensavo che lo studio di qualunque materia, se non limitato a imparare a memoria nozioni, consenta di “sviluppare l’intelligenza”. Lo può fare lo studio della Fisica, ad esempio. Non c’è motivo per cui il Latino debba impegnare la mente più della Fisica.

In Italia lo studio delle discipline afferenti alle scienze “materiali” o “dure” è poco valutato. Siamo un paese in cui si considera colto solo chi abbia nozioni relative alle materie umanistiche. Si è percepito chiaramente l’effetto di tali convinzioni dopo l’inizio della pandemia di CoViD-19, con risvolti apparentemente paradossali.

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Competizione

Maggio 17, 2021

Riflessioni sull’uomo e gli altri

Due animali stanno facendo parlare molto negli ultimi anni: il cormorano e il lupo. Sembra il titolo di una favola classica, ma in effetti le discussioni sulla presenza di queste due specie è molto accesa, con schieramenti più o meno netti contro o a favore di essa.

Come biologo mi confronto quotidianamente con questioni legate alla gestione della natura, intesa come insieme di ecosistemi, dunque ambienti e specie che ci vivono. Ma sono anche un pescatore dilettante a cui fa piacere avere pesci a disposizione, un appassionato di arte casearia che apprezza i prodotti dell’allevamento al pascolo, un goloso che apprezza la selvaggina. La questione dei diversi punti di vista la sento tutta.

Innanzitutto confesso di essere irritato dalla presunzione e antropocentrismo in ogni discussione. Che si parli con un cacciatore o con un animalista, il centro dell’universo sono sempre loro stessi, il loro desiderio, la loro “sensibilità”. Gli animali e le piante sono qualcosa di cui si sentono proprietari, in diritto di deciderne le sorti, come sancito molti secoli fa nella parte di Torah che noi chiamiamo Genesi. Vale la pena ricordare citando la versione in lingua italiana del libro della Genesi adottata dalla Chiesa Cattolica:

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Giara

gennaio 6, 2020

L’altopiano dei cavalli

La prima volta in cui l’aereo con cui stavo raggiungendo Cagliari fece l’avvicinamento dal lato del Campidano, notai diversi elementi morfologici che non sono comuni nel mio Friuli. Fra questi degli altopiani tavolari, perfettamente piatti, con i bordi costituiti da una bassa parete che sovrasta pendii molto regolari. Avevo visto cose simili in Giordania e foto di morfologie analoghe presenti in Spagna e nelle Americhe, ma qui erano a portata di mano. Gli spagnoli le chiamano mesas (tavole), i sardi jaras, tradotto in “giare”.

Paesaggio della Giara all’inizio dell’inverno

Ce ne sono diverse di jaras, ma quella più famosa è quella detta “di Gesturi” (vedi mappa), poiché è il nome del Comune che occupa la maggior parte della sua superficie. Questo altopiano è famoso anche fuori dalla Sardegna, perché ospita piccoli gruppi di cavalli selvaggi, i celebri Cavalli della Giara per l’appunto.Dopo avere guardato per troppe volte dal cielo le jaras, ho deciso di andarci, col pretesto di vedere i cavalli.In realtà dei cavalli ho visto solo impronte e sterco, ma il motivo è semplicemente dovuto a questioni geologiche, climatiche ed ecologiche.

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