Posts Tagged ‘Pesca industriale’

Passaggi per i pesci: perché e a cosa servono?

gennaio 13, 2019

Strutture importanti ma spesso mal congegnate

Molte specie di pesci, fra cui alcune di rilevante interesse commerciale, si spostano di molti chilometri nel corso della propria vita per svolgere attività differenti in ambienti diversi fra loro. Credo che tutti abbiano in mente la famosa migrazione dei salmoni (qui l’articolo di Wikipedia che riguarda il salmone atlantico), che risalgono dall’oceano lungo i fiumi per raggiungere piccoli corsi d’acqua montani dove depongono le uova. Ovviamente i loro giovani devono compiere il percorso inverso, raggiungere il mare, alimentarsi fino a crescere e diventare adulti, quindi tornare a risalire il fiume per deporre le uova.

Una briglia che costituisce un ostacolo insormontabile per la migrazione dei pesci.

Questo meccanismo era ben noto fin dalla notte dei tempi, tant’è che l’uomo, analogamente agli orsi che vediamo in certi documentari, si appostava in passaggi obbligati lungo la via di migrazione, per intercettare i grossi salmoni diretti verso le zone di riproduzione. Un tipo di pesca che, per quanto ridimensionato dall’allevamento intensivo di varie specie di salmone, continua a essere esercitato in molte aree del mondo, dando reddito a diverse migliaia di famiglie.

Capirete che se lungo il percorso del salmone piazziamo un ostacolo insuperabile, questo non potrà raggiungere il luogo in cui si riproduce e dunque morirà senza figli, ovvero senza generare quella prole che non solo serve a perpetrare l’esistenza della popolazione, ma anche a sostenere l’attività di pesca da parte dell’uomo. Di questo furono consci diversi governi (more…)

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La piccola pesca

aprile 28, 2016

Esploriamo le possibilità per una pesca realmente “sostenibile”

Il mare è grande, si sa. I pesci sono miliardi, sembrano numerosi come le gocce d’acqua. Per secoli, millenni, abbiamo pescato cercando di migliorare sempre più le nostre capacità, inventando tecniche più efficienti e creando barche più grandi, reti più grandi, aumentando il così detto “sforzo di pesca” (fishing effort) per prelevare dal mare più pesce rispetto a quello che facevano i nostri nonni. Fino a quando il mare non è diventato piccolo e i pesci pochi.

Fish traps

Le risorse del mare sono oggettivamente rinnovabili, ma finite. Il mio professore, esperto di produttività del mare, mi ripeteva sempre: prendere gli interessi ma lasciare intatto il capitale. Aggiungo una chiosa, il capitale non è costante, perché non siamo gli unici a potere influire sulla sua consistenza.

Ciò che ha fatto la differenza nel corso del XX secolo è la grande capacità dell’uomo di pescare, ovvero di prelevare organismi dall’ambiente marino, in particolare (more…)