Posts Tagged ‘virus’

Terza dose

settembre 6, 2021

Non ho un’esperienza in fatto di vaccini, a parte quella derivante dall’averne assunti molti: la mia generazione è stata vaccinata per molte malattie, io ho aggiunto volontariamente il vaccino contro il virus della TBE. In nessuno dei casi durante la mia vita, a parte quello del vaccino anti SARS-CoV-2, ho ricevuto due dosi ravvicinate a distanza di un mese l’una dall’altra.

Rileggendo i miei vecchi appunti riguardo al funzionamento del sistema immunitario adattativo umano, penso di capire perché sia meglio somministrare due o tre dosi distanziate nel tempo (molti mesi) piuttosto che avere fretta di inoculare due dosi in poco più di un mese. Provo a spiegarmi e a fare qualche ipotesi. Sia chiaro agli incompetenti complottari che queste sono ipotesi di buonsenso basate sulle conoscenze che un biologo non specializzato ha riguardo al funzionamento del sistema immunitario umano.

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Neuroni sprecati

giugno 2, 2021

Il paradosso messo in evidenza da CoViD-19

Quando frequentavo il Liceo Scientifico mi lamentavo molto dell’obbligo di studiare materie come Latino e Filosofia. Per quanto riguarda Latino, i sostenitori della sua utilità affermavano che “apre la mente” e “sviluppa l’intelligenza“. All’epoca pensavo che lo studio di qualunque materia, se non limitato a imparare a memoria nozioni, consenta di “sviluppare l’intelligenza”. Lo può fare lo studio della Fisica, ad esempio. Non c’è motivo per cui il Latino debba impegnare la mente più della Fisica.

In Italia lo studio delle discipline afferenti alle scienze “materiali” o “dure” è poco valutato. Siamo un paese in cui si considera colto solo chi abbia nozioni relative alle materie umanistiche. Si è percepito chiaramente l’effetto di tali convinzioni dopo l’inizio della pandemia di CoViD-19, con risvolti apparentemente paradossali.

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Flussi

aprile 7, 2020

Le condizioni per una rapida diffusione del virus SARS-CoV-2 sono state create durante gli ultimi decenni, in modo inconsapevole ma con accuratezza. Come è possibile, infatti, che un virus la cui presenza viene rilevata per la prima volta a fine dicembre del 2019 raggiunga l’Italia in poche settimane, generando un focolaio epidemico come quello che abbiamo osservato in Lombardia?

Lo so, girano tante voci sui complotti, il fatto che la malattia non sia provocata dal virus ma da radiazioni elettromagnetiche, untori che girano il mondo, potenze straniere maldestre che lanciano virus devastanti.

La realtà è deludente invece, più semplice, meno affascinante, ordinaria e terrificante. Vi invito a visitare due siti web: FlightRadar24 e MarineTraffic. Cliccate e andate a guardare le mappe. Questa sotto è una mappa copiata da FlightRadar24 nel pomeriggio del 7 aprile 2020, in piena pandemia, con traffico aereo ridotto.

Traffico aereo mappato sul sito FlightRadar24 il 7 aprile 2020.

Ciò che vedete è una mappa che rappresenta la posizione sul pianeta di un grande numero di veicoli, (more…)

Il caso

marzo 12, 2020

Sembra molto difficile accettare l’idea che SARS-CoV-2 sia il prodotto del caso e non di un progetto, di un complotto mondiale ordito da qualche organizzazione criminale internazionale.

Abbiamo già visto che cos’è un virus nell’articolo Coronavirus. In quell’articolo ho spiegato che i nuovi virus compaiono in seguito a errori casuali nella creazione delle loro copie, o meglio delle copie delle molecole di acidi nucleici contenute nel virione (particella virale). Alla base di tutto questo c’è il caso. (more…)

Incidenza

marzo 9, 2020

In questi giorni sento usare in modo del tutto casuale termini come “incidenza” o “mortalità”. Sia chiaro, avere in mente i concetti corretti usati in epidemiologia non vi salverà la vita, ma potrebbe aiutarvi a capire quanto sia importante adottare le misure straordinarie, soprattutto per ridurre il tasso di incidenza della polmonite virale 2019.

Incidenza è la probabilità che un soggetto sul pianeta Terra, o in una data area geografica isolata (si, magari!) manifesti “nella storia” una malattia, o venga riconosciuto come malato. Probabilità, parola difficile da digerire perché il nostro sistema scolastico non ci ha insegnato esattamente cosa significhi. Siamo convinti che un numero ritardatario alla ruota del Lotto abbia sempre più probabilità di uscire. Invece no. Con le malattie come funziona?

Incidenza = numero di soggetti che si sono ammalati / soggetti che si possono ammalare

E’ un numero compreso fra 0 e 1, ma viene spesso espresso come %.

C’è però un problema col tempo.

In Italia ci sono circa 60,5 milioni di residenti. Quando arriva una malattia nuova, come questa polmonite virale, il numero di casi totale aumenta col passare del tempo. Esattamente come quelli di influenza, di AIDS, di epatite C o altra schifezza del genere.

Se io facessi il calcolo ammalati/abitanti dopo un giorno dall’arrivo di un’influenza normale, potrei avere un dato come

1000/60500000 = ‭0,00001652

Se aspettassi la fine dell’anno potrei avere un dato come

6000000/60500000 = ‬‭0,09917355

Ovvero molto più grande! Cosa significa sta roba? Che quando arriva una malattia non abbiamo mai le idee chiare sulla sua incidenza, perché questa continua a variare ogni giorno. Avremo le idee più chiare dopo molto tempo. Guardate il grafico diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile, la linea giallo arancio rappresenta il numero di “attualmente positivi”, ovvero il numero di persone che oggi sono positive al virus, sono vive e non sono guarite.

Numero di “attualmente positivi” per il virus nel periodo fra 24/02 e 08/03 – Dati Dipartimento della Protezione Civile

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